mercoledì 19 ottobre 2011

Qualche consiglio per vivere una notte da paura HALLOWEEN 2011

Manca pochissimo alla notte più paurosa dell'anno, vi lascio qualche piccolo consiglio makeupposo e non, per vivere una notte da paura.

...Ma prima di cominciare...Non tutti sanno che...
 
Halloween* o Hallowe ' en è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, osservata prevalentemente in Irlanda, Scozia, Canada e Stati Uniti d'America, che si celebra la sera del 31 ottobre, ossia alla vigilia della festa di Ognissanti (è questo il significato della parola Halloween).  Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro Capodanno
I Celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi, un'usanza, peraltro, sopravvissuta anche in alcune regioni dell'Italia settentrionale ed in parte della Puglia e Basilicata. Da qui l'usanza del trick-or-treat (in italiano "dolcetto o scherzetto?"). Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.
Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?". Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse. L'etimologia Halloween deriva da All Hallows Eve, che vuole dire Vigilia di tutti i Santi festa che ricorre, appunto, il 1º novembre. Poiché la figura dei santi è tipicamente cristiana, quindi posteriore alla religione druidica, un etimo fantasioso nato tra i cultori del Neopaganesimo fa derivare la parola da All allows even, cioè la sera in cui tutto è permesso, inclusa la credenza che i defunti escano dalle tombe per far visita ai vivi. L'improbabilità di questa etimologia risiede nel fatto che la parola Halloween è attestata per la prima volta in epoca molto recente, nel XIX secolo, esclusivamente negli U.S.A..
Negli Stati Uniti le diverse tradizioni legate alla festa di Ognissanti confluirono, fino ad arrivare alle consuete moderne celebrazioni. Inizialmente era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.
È usanza ad Halloween intagliare delle zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno. Questa usanza nasce dall'idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi; è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti.
Nel mondo cristiano vi sono posizioni di aperta condanna ritenendo che Halloween sia una festa satanica e che quindi chi la festeggia adori inconsciamente Satana. Alcuni vescovi della Chiesa cattolica si sono espressi più volte contro tale festa.Secondo il portavoce dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Halloween sarebbe un "giorno particolare significativo per i satanisti in cui vengono celebrate numerose messe nere e riti satanici". Secondo l'associazione "l'elogio del macabro, non sarebbe altro che un modo subdolo per avvicinare anche i più piccoli al Satanismo".
Jack O'Lantern
Questa usanza fa riferimento anche alle streghe, che venivano bruciate sui roghi o impiccate; infatti, si pensava che queste vagassero nell'oscurità della notte per vendicare la loro morte ed approfittassero del maggior potere loro conferito durante la notte di Halloween. L'usanza è tipicamente statunitense ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei: l'uso di zucche o,  più spesso in Europa, di fantocci rappresentanti streghe e di rape vuote illuminate, dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di Zozzo.
Anche in varie località della Sardegna la notte della Commemorazione dei Defunti si svolgono riti che hanno strette similitudini con la tipica festa di Halloween d'oltreoceano, in diversi paesi si preparano le Concas e sos mortos (le teste dei morti), ovvero zucche intagliate a forma di teschio, illuminate da una candela, in altre località si svolge il rito de "Is Animeddas" (Le Streghe), de Su bene 'e is animas, o de su mortu mortu, dove i bambini travestiti bussano alle porte chiedendo doni. Questo rito in Molise viene chiamato "l'anim' de le murt".
Vi è anche una leggenda britannica che narra di un ragazzo, "Jack", che compiva atti malvagi sulla terra e più di una volta aveva fatto gli scherzi al Diavolo, così, quando morì, diventò un fantasma che vaga con una lanterna ricavata da una zucca illuminata (Jack o'lantern, "Jack della Lanterna"). 

Il makeup
Il make up per la vostra notte di Halloween deve essere ispirato ad uno stile dark, vampiresco, zombie, cadaveri e chi ne ha più ne mette. L'utilizzo dei colori è "limitato" all'utilizzo di fondotinta molto chiari, o cerone bianco clown, l'importante è di sottolineare le ossa del viso, utilizzando o una palette per coutoring o degli ombretti marroni grigiastri.
Il trucco sugli occhi dev'essere molto calcato, ottimi sono i colori: nero, rosso, grigio, viola e, soprattutto, stendere gli ombretti anche sotto l'occhio in modo da ridisegnare le occhiaie che, per una volta, possono non essere celate dal correttore. Si può arricchire lo sguardo con mascara e matita nera, mentre le labbra devono rimanere chiare, per assumere un aspetto da non morto, al massimo si può aggiungere un piccolo tocco di rossetto nero o ombretto scuro, al centro delle labbra.
Grande effetto nei trucchi di Halloween, viene dato dall'utilizzo delle lenti a contatto. Vi consiglio un meraviglioso sito di sole lenti a contatto, consigliato da La Cindina, Pink Paradise, ha lenti a contatto colorate e non per tutti i gusti. (Se nell'ordine inserite LA CINDINA, vi invieranno anche una sorpresa!).
Infine, le ragazze più esperte a livello di disegno, possono azzardare make up più complessi disegnandosi sul viso ragnatele, streghe, etc, etc...!
Un piccolo appunto, la differenza sta anche nei dettagli, cosigliati: ragnetti, ragnatele, pizzi, zucche, rose nere e...chi ne ha più ne metta!!

Anche quest'anno, come ogni anno, M.A.C ha chiesto a tutti i suoi make up artist nel mondo di dare massimo sfogo alla propria creatività, per interpretare lo spirito della notte di Halloween. Il risultato sono più di 20 fantasmagorici disegni con volti truccati, tutti ispirati alla notte “delle streghe”. Vuoi vedere queste face chart sorprendenti? Le trovi qui sotto nella gallery di ELLE.IT o DONNA MODERNA.


Vi lascio anche qualche video tutorial che può esservi d'aiuto...e voi che scegliete...DOLCETTO o SCHEZETTO?
HAPPY HALLOWEEN A TUTTI <3

 


*la storia di Halloween: Fonte Enciclopedia Libera WIKIPEDIA
*2 Video: Fonte YOUTUBE
*3 Sito DONNA MODERNA ed ELLE.IT

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